In occasione della Giornata Internazionale della Donna, abbiamo deciso di rendere omaggio e celebrare il lavoro di 8 incredibili designer donne che con la loro creatività ed i loro successi hanno rivoluzionato la storia del design nel corso degli anni. Con età, background e ispirazioni differenti, queste progettiste sono però tutte legate dalla loro straordinaria capacità di affermarsi nel mondo del design con passione, precisione e carattere.
FLORENCE KNOLL
Florence Knoll (1917 – 2019) è stata la 1ª donna a ricevere la medaglia d’oro per Design Industriale dell’American Institute of Architects (1961). Il suo genio creativo ha senza dubbio fatto la storia e nel 1985 è stata inserita nella Interior Design Hall of Fame. Per i suoi straordinari contributi all’architettura e al design, il presidente George W. Bush le ha conferito nel 2002 il più alto riconoscimento della nazione per l’eccellenza artistica, la National Medal of Arts.
I tratti del modernismo americano sono impressi nella Florence Knoll Lounge Chair firmata per Knoll, che con un profilo geometrico riscaldato dal colore ed i piedi in metallo a vista, è un progetto assolutamente senza tempo.
Patricia Urquiola
Patricia Urquiola (1961) è una designer di origini spagnole. Spingendo i limiti della ricerca e della tecnologia, sperimenta costantemente e osa andare verso un design e un’architettura davvero rivoluzionari. Dal 2015 è Direttore Creativo di Cassina e disegna per le più importanti aziende italiane e internazionali.
Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui ricordiamo la Medaglia d’oro nelle Belle Arti assegnata dal governo spagnolo e l’Ordine di Isabella la Cattolica, conferito da Sua Maestà il Re di Spagna Juan Carlos I.
Asterias, pianta cactacea originaria delle zone montane del Messico, dà il nome a questo progetto di Patricia Urquiola. Un tavolo rotondo composta da sei pannelli curvati a forma di spicchio, realizzati con la particolare tecnica dello stampaggio 3d.
Rossella Pugliatti
Rossella Pugliatti (1967) è una pluripremiata designer italiana. Nel 1999 ha vinto il 3°premio con il progetto presentato al prestigioso Concorso Internazionale di Architettura EUROPAN, che ogni due anni invita architetti, urbanisti e paesaggisti under 40 a mettere in luce il proprio talento. Nel 2011 apre il suo studio di design e dal 2013 lega il proprio nome ad un’eccellenza imprenditoriale del design italiano, la famiglia Giorgetti.
Hug è una poltroncina con struttura in massiccio di noce canaletto e rivestimento in tessuto. Qui la sperimentazione e l’acuta precisione delle tecniche industriali è sapientemente affiancata all’antico sapere artigiano.
Zaha Hadid
Zaha Hadid (1950 – 2016) è stata una delle massime esponenti della corrente decostruttivista. Ha ricevuto il Premio Pritzker nel 2004 (è stata la 1ª donna a ottenerlo) ed il Premio Stirling nel 2010 e nel 2011. Nel 2010 il TIME la include nell’elenco delle 100 personalità più influenti al mondo e due anni dopo, lo studio Zaha Hadid Architects si colloca al 45º posto nell’elenco dei più importanti studi di architettura del mondo secondo BD Insurance Bureau.
Con il suo tratto distintivo riconoscibile, Zaha Hadid firma Moon System per B&B Italia, un divano dall’andamento angolare dinamico e decisamente iconico.
Hella Jongerius
Hella Jongerius (1963) è una contemporary product designer olandese conosciuta nel mondo per il suo approccio innovativo ai prodotti e ai colori. A soli 30 anni fonda la sua design company, nel 2012 diventa art director di Vitra e due anni dopo di Artek. Grazie alla sua creatività ha ricevuto numeri riconoscimenti e nel 2017, con il lavoro pionieristico per l’uso del colore, è stata insignita del Sikkens Prize, uno dei più antichi premi d’arte indipendenti nei Paesi Bassi. I suoi lavori sono esposti presso musei e gallerie in tutto il mondo, tra cui spiccano il MoMA (New York), il Museo del design (Inghilterra), il Design Museum (Londra) e la Galerie kreo (Parigi).
Per Vitra ha firmato Polder, una collezione dall’inconfondibile design dato dalla sua forma asimmetrica, le combinazioni di tessuti e colori e dai dettagli attentamente selezionati.
Laura Silvestrini
Laura Silvestrini (1962) si laurea all’Istituto di Architettura di Venezia e la sua tesi è stata esposta nella mostra “Spazio Sacro” della Biennale di Venezia 1993. Tra i suoi lavori più importanti troviamo un hotel a Odessa, il restyling della Camera di Commercio di Treviso ed il concorso per il Museo Nazionale della Corea del Sud. Ha inoltre collaborato all’installazione di Massimo Scolari per la sezione “VI Mostra Internazionale di Architettura” Biennale di Venezia 1996. Nel 2000 ha aperto il suo studio.
Per Giorgetti ha firmato Denny, una collezione dal sapore classico ma dallo spirito contemporaneo, in grado di affascinare grazie al calore del legno e al design unico.
Monica Armani
Monica Armani (1964), è una designer nota per le sue creazioni che si contraddistinguono per l’eleganza delle forme, la spiccata vocazione funzionale e l’attenzione per il dettaglio. Nel 1996 inizia con il compagno Luca Dallabetta una brillante esperienza di autoproduzione che riscuote molto successo. Nel 2005 il progetto viene editato da B&B Italia: da allora Monica Armani disegna per le più note aziende, creando collezioni che sono oggi best seller e punti di riferimenti nel settore.
Per B&B Italia ha progettato The table: un pezzo puro, rigoroso ed essenziale, adatto a diverse situazioni arredative grazie anche all’ampia varietà di materiali.
Nipa Doshi
Nipa Doshi (1971) è una designer di origini indiane. A 17 anni le fu offerto un posto all’Istituto Nazionale di Design ad Ahmedabad. Qui scopre un profondo apprezzamento per l’artigianato indiano, ed esplora la connessione tra arti, design e identità culturale. Dopo la laurea presso il Royal College of Art di Londra, incontra Jonathan Levien, che nel 2000 diventerà suo marito e co-fondatore del rinomato studio Doshi & Levien. Il loro lavoro fa parte della collezione permanente del MoMA, del Cooper Hewitt National Museum of Design e di importanti collezioni private.
Per B&B Italia firmano Bay (2018), una collezione di sedute da esterno che si distinguono per l’aspetto scultoreo e monolitico ma al contempo visivamente leggero.